Regolamento A.V.O.

1) Possono entrare a far parte dell’AVO tutte le persone dai 18 ai 70 anni che siano fisicamente e psicologicamente idonei all’attività da svolgere, desiderose di aiutare gratuitamente e disinteressatamente il prossimo sofferente e che condividono le modalità e le finalità dell’Associazione.

2) Gli aspiranti volontari devono frequentare il corso di preparazione di base, svolgere 100 ore di tirocinio  con la Presidente o con chi ne fa le veci e, in seguito, con un “Volontario anziano”, sotto il controllo del C.D. .Superato il periodo di tirocinio, se ritenuto idoneo dal C.D., il “tirocinante” diventa “Volontario”
Il periodo di tirocinio può essere prorogato a discrezione del C:D:per una più attenta valutazione dell’attitudine del Volontario.
E’ prevista una quota associativa annuale per il tirocinante ed una superiore per il Volontario.
Corsi di base sono indetti periodicamente dal C.D con definizione del programma, degli argomenti e dei relatori. Tra gli argomenti dovranno essere inclusi i seguenti:
I°) Statuto, regolamento e strutturazione locale e nazionale  dell’A.V.O.
II°) Deontologia e compiti del Volontario A.V.O.
III°) Nozioni di igiene e profilassi

3) I volontari che per un periodo continuativo di un anno, o per ripetute assenze, non dovute a motivi validamente giustificati, non prestano la loro regolare opera, decadono da “Volontario AVO”  Comportamenti scorretti o mancato versamento di quota associativa possono essere considerati dal C.D. motivi per dichiarare decaduti i volontari. In tal caso si vieta l’uso di camice, distintivo e chiavi di sede e reparti al di fuori dell’Associazione e si ritiene opportuno la loro restituzione.
I doveri ed i compiti del volontario sono quelli riportati nel decalogo.
I volontari possono chiedere per iscritto un periodo di aspettativa

4) I volontari che hanno superato le 200 ore di servizio esemplare ( oltre le 100 come tirocinante) e seguito almeno due corsi di preparazione possono essere nominati soci dal C.D. ( se necessario dopo un colloquio di verifica con almeno due consiglieri) e come tali si impegnano a seguire altri corsi, ad assumere precise responsabilità oltre a proseguire un encomiabile servizio in corsia.
Il socio che non partecipa ad alcuna attività dell’ A.V.O. per un periodo di 12 mesi perde la sua qualifica di socio per delibera del C.D. che, però, ove lo ritenga opportuno, può invitare il socio a riprendere l’attività. Ogni socio può essere sospeso o dimesso anche su decisione del C.D. nei limiti della propria competenza. (Per esempio: chi non versa la quota sociale per due anni consecutivi -salvo eccezioni esaminate ed approvate dal C.D.- chi, per violazione delle norme statutarie o per altri gravi motivi, risulta nuocere al prestigio o arrecare pregiudizievoli intralci alla regolare attività dell’Associazione)

5) La struttura associativa è quella riportata nello Statuto e per le varie cariche ad esso si rimanda. L’assemblea ordinaria dei soci si terrà una volta l’anno per approvare il bilancio, per stabilire il programma annuale dell’Associazione, per proporre la nomina o la revoca delle cariche sociali.

6) Caratteristica fondamentale del servizio di volontariato è la “gratuità”, Nessun Volontario, pertanto può accettare offerte di denaro o regali da ricoverati o loro familiari, anche se destinati all’Associazione. In considerazione, però, che non si può vietare ad un cittadino di contribuire a sostenere una iniziativa di volontariato come l’A.V.O., l’Associazione può accettare eventuali offerte dai pazienti o loro familiari solo dopo la loro dimissione dall’Ospedale. In questo caso le eventuali offerte debbono essere versate sul c/c bancario dell’AVO il cui numero di versamento deve essere fornito dalla segreteria dell’Associazione: il Volontario non dovrà mai fare da tramite.

7) Tra i” Volontari anziani” vengono nominati i responsabili di reparto che all’occorrenza prendano contatto con  il personale sanitario responsabile dei reparti stessi per valutare il tipo di servizio da attuare e risolvere  eventuali inconvenienti.

8)  Le riunioni di formazione permanente si terranno ogni due-tre mesi e gli argomenti saranno proposti nell’assemblea annuale o volta per volta dai volontari. Volontari disponibili condurranno a rotazione le riunioni.

9) Il Volontario che non intende più far parte dell’associazione deve presentare le dimissioni scritte e restituire chiavi della sede e dei reparti.

10) Il rispetto dello statuto e del regolamento e l’assolvimento delle responsabilità assunte sono doveri per ogni Volontario A.V.O.e per il buon funzionamento dell’Associazione.

11) L’Associazione curerà per i propri aderenti che prestano attività di volontariato nelle corsie la copertura assicurativa come prescritto dalla normativa vigente.

La copertura assicurativa è limitata ai compiti e all’attività svolta dal Volontario e che non deve essere sostitutiva di compiti e attività propri degli operatori socio sanitari. Sempre ai fini assicurativi è importante che la presenza del Volontario presso il centro di impiego sia attestata da una sua firma apposta all’inizio del turno su apposito registro vidimato.

12) Possono essere nominati “Soci onorari” i soci che non possono svolgere più il servizio per limiti di età o altro impedimento, ma che comunque desiderano essere legati all’associazione. Il C.D. può nominare “Amici dell’AVO” persone che non potendo prestare attività di volontariato sono particolarmente vicine all’Associazione e ne condividono le finalità, ne sostengono l’azione con contributi volontari e con collaborazione professionale gratuite. Questi soci non hanno diritto di voto.